The Wonderment di Alice Winchester

Italia: 2023

Pagine: 218

Protagonisti: Alice & Thomas

Genere: Contemporary Romance

Casa Editrice: Self Publishing

Data di Uscita: 12 Aprile 2023

Serie The Blackwood Castle #5

The Wonderment di Alice Winchester

Cosa cerchi, Alice?

Alice Lennox vive di attese.
Figlia illegittima del Duca di Highfield, è costretta fin dalla nascita a fare i conti con una rara malformazione cardiaca che le impedisce di avere un’esistenza normale. Al sicuro tra le mura di Blackwood Castle, amata dai fratelli e dalla sorella, si rifugia nella passione per il disegno, lasciando che i sogni prevarichino la vita. Immersa nel proprio mondo imperfetto, osserva da lontano quello che desidera e che non potrà mai avere: l’amore.
Thomas Hatter ha ventotto anni e cova da tempo un odio profondo verso la famiglia Lennox. Artigiano di talento, irriverente e dalle mille risorse, porta avanti l’attività di famiglia con orgoglio, perché creare cappelli è tutto ciò che ama. Il The Hatter è l’unica barriera che lo separa dall’autodistruzione. Eppure, un grosso debito ereditato dal padre rischia di fargli perdere ogni cosa.
Poi, un giorno, in un caldo pomeriggio di giugno, una ragazza bellissima e fragile si presenta nel suo negozio.
Uno sguardo. Un sorriso. Una semplice casualità.
Una Lennox.
La vittima ideale per raggiungere la sua vendetta.
Doveva essere solo un’abile mossa di poker al tavolo della vita.
Ma quando Alice incontra il Cappellaio, il destino rimescola le sue carte, portando ancora una volta al caos.
Sarà pazzia o forse amore?
Potrà un cuore malato salvarne uno che sanguina?

“Alice Lennox preparati. Perché io mi prenderò tutto.”

Oggi vi parlo del quinto volume della serie The Blackwood Castle che reinterpreta la fiaba di Alice nel paese delle meraviglie. Devo essere sincera, non ho molta affinità con questa storia perché ho sempre reputato insopportabile l’intera vicenda. Ma sono riuscita a leggere il romanzo senza pregiudizi e anzi, ho persino apprezzato i richiami all’interno del libro.

Questa volta l’occhio di bue è puntato sulla fragile Alice Lennox, la sorellastra che soffre di una rara malattia cardiaca.

Da sempre debilitata, ha passato l’intera infanzia e adolescenza a guardare gli altri fare cose che non le erano permesse. E ora, ad un passo da una nuova operazione i cui risultati potrebbero non essere del tutto positivi, è stufa di osservare i suoi cari gioire dei piaceri della vita mentre a lei non resta che rimanere confinata nella sua torre vivendo di riflesso.

“Ero stufa di vivere così, stanca di avere un corpo giovane, ma un cuore vecchio, esausta di rimandare esperienze al giorno in cui sarei stata meglio. E se non fossi mai guarita?”

Un fuori programma è ciò che le serve per invertire la rotta. E quando l’incontro con un cappellaio matto comincia a farle battere il cuore senza mandarla in aritmia, ecco che la decisione è presa. Il tempo è poco e deve recuperare tutte le esperienze che sogna di vivere da una vita intera.

“Il vero problema era il mio vero, di cuore. Quello era già caduto ai suoi piedi dalla prima volta che lo avevo visto.”

In un’alternanza di punti di vista conosciamo le fragilità di entrambi. Dove lei rappresenta la purezza, l’ingenuità e il coraggio, lui raffigura la follia e la passione. Eppure non sono due anime opposte, anzi, hanno un solido comune denominatore che è la creatività: lui disegna bellissimi cappelli e lei illustrazioni per libri.

E poi certo, c’è anche lui, il destino. Quel maledetto burattinaio che scrive le nostre vite e che in un modo o nell’altro ci porta a compiere il nostro cammino.

Perché nonostante il tempo a loro disposizione sia poco, loro lo vivono tutto. L’intesa e la passione che li travolge è linfa vitale per Alice e un elisir depurativo per l’anima del cappellaio.

“E non so più chi ha iniziato tutto questo, non so più nulla. So solo che siamo tu e io. Facile.”

È così facile amare quando niente e nessuno ci giudica. Chiusi nella loro bolla, Alice e il cappellaio trovano finalmente loro stessi, almeno fino a quando il tempo giunge a termine. Tic toc.

L’autrice è stata molto brava a dosare il dolore di questa vicenda, con un colpo al cerchio e uno alla botte è riuscita a rendere godibile e mai banale l’intera storia. E pure a farmi scendere una lacrimuccia ogni tanto, maledetta.

Ora non mi resta che attendere il prossimo volume. Non sto più nella pelle! Alla prossima!

Giudizio:

Classificazione: 4.5 su 5.

Sensualità:

Violenza:

Cherry.

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