Tornerò da te di Ella James

Titolo Originale: Fractured Love

Usa: 2017

Pagine: 200

Protagonisti: Evelyn, Landon

Genere: Contemporary Romance

Casa Editrice: Hope Edizioni

Data di Uscita: 15 Gennaio 2021

Serie Off-Limits Romance #3

Tornerò da te di Ella James

Evelyn
Avevo sedici anni quando è arrivato a casa nostra. Landon Jones, un ragazzo senza niente, venuto dal nulla. Il mio nuovo fratello in affido. Mi aspettavo fosse solo un bambino, invece era tutto fuorché qualcosa di dolce e innocuo. Ci siamo avvicinati come un fratello e una sorella non dovevano fare. Abbiamo scommesso su di noi e abbiamo perso. Lui se ne è andato, cacciato dai miei genitori, e una parte di me si è smarrita. So che il tempo lenisce le ferite, ma nulla può contro i ricordi e rivedere Landon dopo tanti anni, fa riemergere sensazioni che credevo sepolte.
Landon
Era la mia sorella affidataria. La sua casa e la sua famiglia sono stati l’unico rifugio degno di essere considerato tale. Avrei dovuto averne cura, essere più cauto e invece mi sono innamorato di Evie con una facilità disarmante. L’ho avuta e l’ho persa, ma non mi sono mai rassegnato al destino. Sapevo che per riaverla indietro avrei dovuto inseguirla e ora sono qui per questo: nel suo stesso ospedale, con un camice come il suo addosso, specializzando in neurochirurgia insieme a lei. Quando me ne sono andato le ho fatto una promessa: “Un giorno tornerò a trovarti”. Sono tornato, Evie, e non me ne andrò un’altra volta.

Quando ho iniziato a leggere questo libro non avevo idea di cosa aspettarmi, anche se sono stata attratta fin da subito dalla trama. Penso spesso che se avessi la possibilità di tornare indietro nel tempo e potessi dare maggior credito alla me stessa ventenne cambierei la mia laurea in Lettere. La facoltà di Medicina infatti mi è sempre sembrata affascinante e impossibile da raggiungere come Giove.

I nostri due protagonisti, Landon e Evie, sono due specializzandi in Neurochirurgia, insomma due crani dannatamente in gamba. Due ragazzi come tanti, con un passato normale alle spalle e una mente comune? Ma neanche per idea!

O meglio, Evelyn ha una famiglia che la supporta, una casa, una sorella, una solidità economica e un carattere aperto e altruista. Figlia di medici, viene cresciuta con principi solidi che le danno la forma predestinata.

Non è così per Landon, abbandonato dalla madre naturale a due anni e mezzo e cresciuto sballottato tra case-famiglia e vari genitori affidatari. Pochi ricordi, quasi nessuno felice, regole sempre diverse, case sempre a termine e nessuna proprietà. Una specie di randagio da affittare per un po’, finché non si è stanchi.

Chi può sopportare di essere trattato così rimanendo comunque umano? Solo Landon. GG per lui, fin dalla prima pagina. L’ho amato, avrei voluto coccolarlo da bambino e dargli una coperta, un orsacchiotto e tanto affetto, come merita qualunque bambino. E poi da diciassettenne lo avrei amato di un amore totalizzante, come merita qualunque giovane uomo.

«Perché qualcuno è la persona preferita di qualcun altro? A volte mi pare quasi che sia un miracolo poter trovare quelle persone»

A diciassette anni il caso vuole Landon in affido presso la casa di Evie dove conosce finalmente stabilità e bontà.

Trova due genitori amorevoli, una sorellina piccola dolcissima e una sorella/amica/confidente/spalla. È un sogno, e come tutti i sogni…

Landon e Evie si innamorano, come era prevedibile. E come era altrettanto prevedibile, i genitori di lei lo cacciano via.

Il randagio è di nuovo in strada e i due ragazzi si perdono di vista, nonostante l’amore e il dolore.

Ma non temete per Landon, ha le sette vite di un gatto, resiste, si fortifica, va avanti. Giura vendetta? Macché, lui è fondamentalmente un buono, resta sempre fedele al suo sogno, al ricordo, alla parola data, a un amore giovane e potente, a una voglia di riscatto sociale e di dimostrazione del proprio valore.

«I cervelli sono tutto. Ti rendono quello che sei. Per me il cervello è come un computer e il resto del corpo in sostanza è uno stupido contenitore di plastica.»

Dieci anni dopo Evie e Landon si incontrano di nuovo, specializzandi nello stesso ospedale. E il futuro è tutto da scrivere, stavolta finalmente solo nelle loro mani.

Ho trovato meravigliosa la caratterizzazione dei personaggi fatta dalla James. Un Landon assolutamente indimenticabile, e una coprotagonista degna di lui, con una storia tra loro che ti azzanna il cuore come uno squalo, ma poi te lo guarisce come solo un bellissimo romance sa fare. Ma questi sono solo gli aspetti oggettivi di questa lettura, sotto gli occhi di tutti. Poi c’è la mia parte soggettiva, quella che ha letteralmente adorato i momenti ospedalieri, le descrizioni della vita di un tirocinante, le sale operatorie, i termini medici. E questo aspetto è stato per me un incredibile valore aggiunto.

Grazie, Ella!

Giudizio:

Classificazione: 5 su 5.

Sensualità:

Violenza:

Navillus

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