Twisted Loyalties. Lealtà di Cora Reilly

Twisted Loyalties. Lealtà di Cora Reilly

Fabiano è stato cresciuto per seguire le orme di suo padre, come Consigliere dell’Organizzazione. Rinnegato dal genitore che lo considera inadeguato come suo successore, Fabiano viene lasciato a cavarsela da solo. Costretto a combattere per ritagliarsi un ruolo nel mondo della mafia, riuscirà a diventare il Risolutore della Camorra, nella città di Las Vegas.

Leona desidera soltanto una vita migliore, lontano dalla madre tossicodipendente a cui ha dedicato tutta la sua esistenza. Las Vegas, dove abita suo padre, sembra un buon posto per iniziare a pianificare un futuro diverso, almeno fino a quando non cattura l’attenzione di Fabiano Scuderi.

Leona sa che deve evitarlo, ma uomini come lui, pericolosi e arroganti, non accettano facilmente un rifiuto.

Fabiano ha sempre avuto solo un interesse: la Camorra.Tuttavia, l’attrazione nei confronti di Leona mette ben presto alla prova la sua incrollabile lealtà.Varrà la pena mettere a rischio tutto ciò per cui ha lottato e in cui crede, per lei?

«Nel mio mondo, o sei cacciatore o sei preda, Leona. Io so cosa sono. Tu, cosa sei?»

Quanto mi piacciano i mafia romance non è un segreto per nessuno, da anni. Ma quando poi sono scritti da una regina di questo genere, ovvero Cora Reilly, il godimento è alle stelle. E badate bene anche le aspettative, eh? Ma lei mi gratifica sempre e mi rende semplice leggere e recensire; un po’ meno lasciar andare i suoi protagonisti, così perfetti nella loro evoluzione e nella loro coerenza.

“Chissà perché era diventato un mafioso? A volte la vita non ti lasciava scelta.”

A volte la vita non ti lascia scelta, è vero. Io dico sempre che il destino ti piove addosso, in modo del tutto casuale, come la pioggia. Nascere dal lato giusto del mondo ci mette al riparo da guerra e da fame, così come nascere nella famiglia giusta farà di te un uomo onesto o malavitoso? In realtà nell’equazione conta moltissimo la tua volontà, il tuo talento, la tua tenacia e la tua onestà. Ma se senti di “dovere” lealtà a chi ti ha fatto del bene e quel qualcuno è un criminale, sarà molto difficile smarcarti e accedere a una nuova vita… Difficile se non addirittura impossibile.

È questo il leitmotiv di tutto il romanzo: tanto il protagonista maschile quanto quello femminile hanno in comune la nascita da famiglie e situazioni davvero borderline, con l’unica differenza che lui ha accettato quella vita mentre lei anela a qualcosa di più.

Ma chi sono i due protagonisti? Fabiano lo abbiamo già conosciuto nella serie precedente (Mafia Chronicles) come il fratellino delle ragazze Scuderi che sono andate in sposa ai Vitiello. E confesso che mi aspettavo che la vita del piccolo di casa Scuderi con quel padre non sarebbe stata per niente facile. Ma è andata ancora peggio e atterrare (per così dire) nel covo della camorra è stato forse il male minore in cui potesse incappare.

Un discorso a parte merita l’uomo che è diventato: temibile, feroce, di poche parole, coraggioso come un leone, leale a Remo Falcone e assolutamente onesto nella sua sincerità.

Il personaggio femminile che incontriamo qui è Leona, una ragazza che la vita non ha assolutamente trattato con i guanti, con un padre e una madre che andrebbero presi a calci a colazione, tutti i giorni, per inculcare loro un po’ di buonsenso. O forse sarebbe fatica sprecata perché sangue da una rapa non può uscire.

Il risultato è una ragazza coraggiosa e intraprendente che vorrebbe “riparare” quegli stessi genitori e lavorando onestamente costruirsi una vita migliore. In pratica Cappuccetto Rosso. Che un giorno sulla strada per Las Vegas incontra il Lupo cattivo, alias Fabiano. E come finisce lo sappiamo tutti perché stiamo parlando di un romance.

Ma è il come arriviamo ad un certo HE e quante situazioni e personaggi incontriamo lungo la strada a fare la differenza.

«Non puoi cambiare il mio passato. Non puoi cambiare chi sono.»
«Ma tu puoi. Io posso solo obbligare le persone a trattarti nel modo in cui vuoi essere trattata.»

Posso confessare che ho sottolineato più di trenta passaggi e frasi, adorato ogni sviluppo e amato ogni momento intimo dei due protagonisti. Ancora di più mentre con assoluta onestà ammettevano con se stessi le proprie paure, i propri limiti, le proprie speranze.

Cora, non so più quali parole usare  per dirti quanto adori la tua scrittura. Ora aspetto trepidante le storie di Nino e Remo… con aspettative sempre più alte!

Giudizio:

Sensualità:

Violenza:

Navillus