Un’estate dopo l’altra di Carley Fortune

Un’estate dopo l’altra di Carley Fortune

Sono passati dieci anni da quando Persephone Fraser si è lasciata alle spalle i ricordi felici dell’infanzia, le estati magiche in riva al lago… e il suo primo grande amore.
Ora si è trasferita in città, dove ha costruito una carriera stabile e nel tempo libero si diverte a uscire con gli amici: nella sua vita c’è poco spazio per l’amore. Ma una telefonata inaspettata rimette in discussione ogni cosa: Percy deve tornare a Barry’s Bay, dove ha trascorso sei estati indimenticabili, e dove aveva giurato a sé stessa che non avrebbe mai più rimesso piede.
I ricordi delle notti stellate, delle corse a perdifiato e soprattutto di lui, Sam Florek, riaffiorano come se il tempo si fosse fermato. È lì che tutto ha avuto inizio.
E se questa fosse l’occasione per cambiare il corso del destino

“Alcune persone hanno questa fortuna: conoscono il loro migliore amico, l’amore della loro vita, e sono abbastanza saggi da non farselo scappare.”

Delizioso. Un romanzo che procede per salti temporali e ricostruisce passo per passo una storia d’amore nata tra due adolescenti durante un’estate sul lago e continuata, un’estate dopo l’altra, fino ad un punto di rottura.

Dieci anni dopo i due si incontrano nuovamente, con nuove consapevolezze e vecchi sentimenti e segreti. Bellissimi i personaggi, e non solo i protagonisti ma anche i gregari.

Un’attenta analisi delle insicurezze adolescenziali e di quanta sofferenza possano creare un malinteso, un errore, uno sbaglio di valutazione, soprattutto se mai confessati.

Ho amato Persie e le sue paturnie, le sue mille debolezze, il suo essere isolata (figlia unica) in un mondo di adulti troppo seri. E ho adorato ancora di più i deliziosi ragazzi Florek, la loro mamma indaffarata e  sensibile, l’incanto del lago, delle vacanze estive, della prima tempesta ormonale. Un romance che è quasi narrativa, uno spaccato di vita che potrebbe essere ambientato in qualsiasi parte del mondo occidentale. La magia dell’essere tanto giovani da non aver paura di condizionarsi il futuro, fino quasi ad annientarlo.

Mi sporgo in avanti per abbracciarlo, e mi sembra di tornare a casa, mi sembra di partire per un viaggio eterno, mi sembra di mettere fine a quattromila giorni di nostalgia.

E l’insicurezza di Persie, tutti quei timori, e poi un attimo dopo le certezze eterne che il giorno dopo sono evaporate, le ricordo chiare e nitide. Erano le stesse mie.

Un’autrice incredibile che terrò certamente d’occhio, d’ora in avanti, e una lettura appagante che consiglio con tutto il cuore.

Giudizio:

Sensualità:

Cri