Vieni via con me di Susan Elizabeth Phillips

Vieni via con me di Susan Elizabeth Phillips

Corri! Scappa il più velocemente possibile!

Quando la vita la mette a dura prova, l’ostetrica e giovane vedova Tess Hartsong scappa il più lontano possibile e si rifugia a Runaway Mountain. In questa piccola e sperduta città sulle montagne del Tennessee, circondata dalla natura, spera di superare il suo dolore e trovare il conforto di cui ha bisogno per guarire.

Ma, invece di pace e tranquillità, incontrerà un artista enigmatico con una brama di solitudine; un folletto da fiaba con troppi segreti; una neonata indifesa; un mucchio di adolescenti curiosi e una città diffidente nei confronti degli estranei, e specialmente di uno di loro, testardo quanto Tess. Altrettanto caparbio e pervicacemente cocciuto, Ian North è un uomo difficile, intelligente e dotato ma con un’anima torturata, un uomo che mette in discussione nel profondo Tess e che farà crollare tutte le sue barriere.

Tess è una giovane donna che per un brutto scherzo del destino è rimasta vedova troppo presto. Intrappolata in un dolore senza fine, sceglie di trasferirsi nella sperduta Runaway Mountain in Tennessee con la speranza di potersi finalmente seppellire nella sofferenza, senza dover fingere con amici e cari di essersene fatta una ragione.

Sì, perchè Tess non ha nessunissima voglia di ricominciare a vivere, semplicemente vuole poter essere se stessa e superare il dolore con i suoi tempi, e magari ballare in intimo sotto la pioggia come una pazza e con la musica a tutto volume, per scaricare la straziante infelicità che la divora.

Ma evidentemente il destino non ha ancora smesso di giocare la sua partita, e ha deciso di mettere sulla sua strada una coppia di personaggi davvero particolari ma soprattutto Wren, la cosa migliore e peggiore che allo stesso tempo potesse capitare al cuore devastato di Tessa.

Ho letto “Vieni via con me” in un soffio, armata della mia copertina, una tazza di tè fumante e tipo un quintale di biscotti. La bravura sella SEP è innegabile e ogni volta mi cattura nel suo mondo ricco di emozioni.

Una lettura da non perdere, un viaggio nel verde del Tennessee a contatto con personaggi fastidiosamente ottusi che rendono l’esistenza già grama di Tess un incubo, ma che le danno altresì la forza di combattere per ciò a cui tiene con una tenacia che nemmeno credeva di possedere, e compagni di avventura veramente speciali anche se con qualche grillo folle per la testa.

E perché no, un epilogo zeppo di rosa che a noi tanto piace e che finalmente mette a tacere tutto il dolore di Tess.

Giudizio:

Sensualità:

Cherry