Adorato nemico di Angela White

Adorato nemico di Angela White

Per lui è una questione di onore. Per lei è una proposta scandalosa. Ma Jake Logan non è un uomo che accetta un no come risposta: soprattutto quando si tratta di matrimonio.
Sybil Harmon è ancora una bambina il giorno in cui suo padre, pluridecorato colonnello dell’esercito, ritorna a casa insieme a due ragazzini sconosciuti, i magnifici fratelli Jacob ed Ethan Logan.
Dolce e sensibile, Ethan stringe subito un legame speciale con Sybil, mentre Jake, il maggiore dei due, intenso e conturbante, è per lei un sogno proibito e irraggiungibile, accarezzato in segreto fino ai diciotto anni, in un’adorazione a senso unico e senza speranza. Una notte, però, spezza per sempre questo delicato equilibrio, e Jake diventa per Sybil un nemico che lei non ha nessuna possibilità di sconfiggere.
Anni dopo, Sybil è una giovane donna indipendente e anticonformista, lontanissima dagli ambienti glamour frequentati dalla sua famiglia, dominati da Jake Logan come lo scapolo più ambito della città. Ma all’improvviso lui ritorna prepotentemente nella sua vita. Lo scopo? Mantenere la promessa che l’ormai anziano colonnello Harmon ha preteso da lui: sposare Sybil.

Una storia di riscatto, d’onore e  d’amore. Una nuova opportunità per due che un tempo si sono odiati, forse amati, di sicuro non si sono mai capiti ma hanno irresistibile attrazione uno per l’altro. Un amore che non è impossibile ma sembra altamente improbabile.

“Sybil è come l’aria. E l’aria non si afferra, non si ingabbia e tanto meno la si può piegare. E soprattutto senza aria è impossibile vivere.”

Sybil rappresenta ogni più nascosto e inarrivabile desiderio per lo scontroso Jake, rimasto orfano troppo presto e con il fardello di un fratellino piccolo di cui ha giurato prendersi cura per sempre. Nella casa dove viene accolto assieme al fratello per pura bontà di cuore, c’è una bambina che sembra la fatina dei sogni: Sybil.

Insicura ma indipendente, bellissima ma ignara e innocente, Sybil adulta è una contraddizione a due gambe, circondata da un’aura di ammirazione e stima incondizionata da parte dei bimbi a cui insegna, dell’amica del cuore, di Ethan, il fratellino di Jake. E di Jake stesso.

Ma Sybil non lo sa, resa insicura da genitori quasi anaffettivi e da una vita in cui apparire ha sempre contato più dell’essere. Eppure Sybil è molto diversa, un delizioso fiore di campo in mezzo a steli e erbacce.

“… l’istinto non segue decenza, logica o ragione. L’istinto lo portava verso Sybil come il destino… come una fottuta maledizione, e le maledizioni non si possono dominare. Dai padri ai figli, si lascia che abbiano corso.”

Jake non ha stima di se stesso, si considera una maledizione, eppure anche lui è molto amato e stimato. E anche lui ha ricevuto davvero poco affetto dopo la morte della giovane mamma.

Ma non è vero che i lupi solitari e feroci hanno solo bisogno di una mano amorevole e pietosa? E per quale motivo ogni volta che incontro una Bestia da ammansire mi sovviene sempre Zanna Bianca e la sua fame d’amore? Ah già, perché sono una vecchia sciocca romantica…

E Angela mi conquista sempre con la sua penna appassionata e sensibile! Al prossimo “matrimonio di convenienza”, allora. Sarò di nuovo a leggerla con occhi a cuoricino.

Giudizio:

Sensualità:

Violenza:

Navillus