Cinder’s Flame di Paola Gianinetto

Italia: 2023

Pagine: 280

Personaggi: Sylar & Ashley

Genere: Contemporary romance

Casa Editrice: Self Publishing

Data di Uscita: 28 Aprile 2023

Serie The Blackwood Castle #6

Cinder’s Flame di Paola Gianinetto

Sylar Wallace, tredicesimo Marchese di Hawkland, è l’esatto contrario di un principe.
Infallibile e spietato come il falco che campeggia nello stemma del suo casato, dalla morte dell’odiato padre ha condotto alle stelle l’impero di famiglia. In realtà, il suo unico scopo è soffocare il proprio nome nell’aridità di una vita fatta di vizi e perversioni, per poi guardarlo morire, lasciando che la stirpe si estingua con lui.
Ashley Grey, cameriera nel castello del Duca di Highfield, ha ventun anni, e non ha mai vissuto. Anni prima, i malvagi fratellastri l’hanno costretta a rinchiudersi in una prigione dalla quale non può fuggire. Dolce e coraggiosa, si rifugia nella relativa sicurezza di Blackwood Castle e nell’affetto dei suoi abitanti, spettatrice impotente di un mondo che le è precluso. Vive di sogni, anelando alla libertà.
Fino al momento in cui il Falco si accorge di lei e decide di farne la sua preda.
Cinico, oscuro e spietato, il potente Marchese di Hawkland rappresenta tutto quello da cui lei fugge da sempre. Costretta a trasferirsi a Hawkland Castle, tra gli artigli del Falco, la piccola Cenerentola si trasforma in una donna; la forza e la debolezza perdono i loro contorni, in un gioco crudele che rischia di distruggere entrambi.
O di essere la loro salvezza.

«Fin dalla notte dei tempi, il male è attratto dall’innocenza, piccola Ashley. Dev’essere per questo che, da allora, non faccio che immaginare di averti nuda sotto di me.»

E niente, Paola, ti amo.

Un sacco di parole mi vorticano in testa e la metà di esse potrebbe comporre un sonetto in tuo onore. Ma delle due non sono mica io quella con la penna magica per cui te lo risparmio. Mi devi un favore, sappilo.

Che ci devo fare, ho un debole per lei. Le sue parole mi imbambolano e in men che non si dica, ipnotizzata come Geneviève la principessa dalle scarpette rosse (una delle mie fiabe preferite da bambina, dovevano capirlo subito che qualcosa non quadrava, ahimè) giungo all’epilogo. Così per magia, il mondo cessa di esistere. Ci siamo solo io e il mio Kindle, fedele estensione della mia mano, e i cori da stadio in onore dei suoi personaggi.

“Solo un sussurro, che si perse nel vento, e poi il predatore fu libero. Il falco sfoderò gli artigli, ghermì l’uccellino e lo divorò.”

Vi presento suddetto falco, Sylar Wallace, tredicesimo Marchese di Hawkland, un uomo potente tanto spietato negli affari quanto impermeabile alla pietà.

La sua missione personale prevede servirsi delle radici blasonate tanto odiate per diventare invincibile e lentamente guardarle morire. Nel suo lavoro è uno squalo, e così come il re degli abissi, non risparmia nessuno. Ma nel segreto del suo cuore, la sofferenza e il dolore che crede di dover patire proprio a causa di quelle radici non gli consentono di trovare pace perché Sylar non vuole dimenticare né perdonare. Infatti vive di eccessi, ma li osserva col distacco di chi non può permettersi nulla se non l’effimero godimento che appaga solo momentaneamente il desiderio, così da non perdere di vista l’obiettivo: distruggere la sua casata anche sacrificando se stesso.

In questo sesto volume della serie The Blackwood Castle dedicato al retelling della fiaba di Cenerentola, il suo autocontrollo viene meno dal momento in cui posa gli occhi su Ashley, la dolce cameriera personale di Lady Alice Lennox.

Capelli rossi, occhi colore della cenere e innocenza che permea ogni poro, Ashley Grey è una colombella che si trova al posto sbagliato (leggere giustissimo) nel momento sbagliato (rileggere giustissimo).

Niente di più opposto al nostro falco, che vive ogni approccio col distacco gelido di chi è abituato a sovrastare e comandare. Lei, che sogna un uomo dolce e gentile che la guardi come se fosse la perla più preziosa, unica e insostituibile, con una lista di desideri da esaudire ma un passato atroce alle spalle che la tiene prigioniera e bloccata nel presente, nulla può contro il marchese. E quando l’istinto della caccia del falco gli fa individuare la preda, il fato del tenero uccellino è segnato.

«Allora dimmi una cosa: se scappi di fronte a un predatore, lui che cosa fa?»
«Mi… mi insegue» balbettò lei, dopo aver deglutito più volte.
«Risposta esatta.»

Da abile manipolatore, Sylar piega il destino a suo favore e conduce Ashley al castello dove vestirà i panni di una Cenerentola moderna, senza topini cicci o uccelletti sarti al seguito, con due fratellastri e una matrigna terribili, e una fata-strega madrina gnocca. Dimentico qualcuno? Ah, sì. Un principe nero, che più nero non si può, che di azzurro non ha nemmeno l’elastico delle mutande, ma che grazie al cielo è più sveglio dell’originale e di certo fa più sangue.

«L’ultimo atto prima del lieto fine è sempre il più drammatico, ricordatelo.»

Quanto ho invidiato quel ballo. E quanto vorrei vivere nel tuo cervello Paola, seppure per una breve vacanza. C’è chi va in India a depurarsi, chi al mare a rilassarsi, e chi come me vorrebbe solo impazzire tra tutte le tue creature, soprannaturali e non.

Ma torniamo a noi, non fate l’errore di pensare che l’innocenza di Ashley la renda inutile, anzi. Sarà proprio lei a curare le ferite di Sylar, liberandolo dal desiderio di vendetta e dimostrando quanto essa sia un atto inutile che ti deruba, mascherandosi dietro al finto sollievo di aver trovato giustizia. E alla fine è proprio così che avremo il nostro epilogo, scorgendo la pace negli occhi di Sylar, occhi che hanno sempre celato l’oscurità che vi regnava, occhi privi di pietà, ma occhi che ora sanno amare.

«La vendetta richiede un tributo, Sylar. Tempo, pensieri, emozioni, energie; a volte persino un pezzo di anima. E non ti dà nulla in cambio.»

Bello, bellissimo, meraviglioso. Come al solito i tuoi personaggi mi entrano nel cuore e io vorrei non doverli lasciare andare mai. Ora non mi resta che aspettare l’ultimo volume della serie per concludere questo incredibile percorso. Ma resto sintonizzata anche sulle tue uscite, come sempre, perché sei una delle mie autrici preferite e col cazzo che ti mollo.

Giudizio:

Classificazione: 5 su 5.

Sensualità:

Violenza:

Cherry.

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