Freak Show di Chiara Casalini

Italia: 2021

Pagine: 263

Protagonisti: Valentina, Billy

Genere: Young Adult

Casa Editrice: Dark Zone Edizioni

Data di Uscita: 14 febbraio 2021

Freak Show di Chiara Casalini

Valentina e Billy. Una bambina in sovrappeso e un bambino albino contro i bulli del paese. La loro amicizia gli ha permesso di essere felici, nonostante le cattiverie, ma quando sono costretti a separarsi il loro legame viene spezzato dalla crudeltà di chi sta loro intorno.
Ormai ventenni si ritroveranno e scopriranno un amore cresciuto tra i ricordi. Ma dovranno anche fare i conti con le strade prese, gli errori e il dolore di tutti quegli anni. E soprattutto con il loro continuo sentirsi sbagliati dietro un muro di paura e violenza che li porterà perfino a desiderare la morte.
Salvarsi o perdersi per sempre? La scelta non è per nulla scontata.

Leggere Freak Show è un pugno sul cuore.

E’ una mano unghiata che preme forte sul vetro. E quel suono fastidioso non fa altro che svegliare una coscienza assopita da un tedio eterno e vischioso.

Siamo immersi in tanti flash, in mille deliziose lucine, inermi come animali selvatici di fronte ai fari di quella macchina che ci schiaccerà. E’ un mondo in cui aver tutto significa non avere nulla.

In cui le conquiste non sono altro che scuse per automutilare la propria essenza.

Malati di nostalgia per un tempo idilliaco, per sogni che non riescono più a bussare alla tua porta. Non siamo solo noi, noi con le rughe del rimpianto in faccia a agonizzare oramai sconfitti nell’arena della vita. Quella è la conseguenza della nostra stasi. A perderci sono i giovani, sono quelle speranze che si sono arrese di fronte al palcoscenico che li deride, rendendoli simili a fenomeni da baraccone. Mai nel  posto giusto. Mai perfetti, troppo fragili per un mondo che pretende, come pagamento per un benessere effimero, la perfezione. E così il disagio che non è altro che un grido dell’anima, diventa limite, prigione e ostacolo. Una gabbia in cui solo la rabbia riesce ad aver voce. 

Eppure…

Valentina e Billy non sono i nostri trastulli.

Non sono qua per farci ridere di loro o per farci sentire dei padreterni. Noi che siamo le perfette rappresentazioni di un mondo di plastica. Loro devono sognare. Amare.

Aver fiducia. Cadere, essere guidati da mani sicure e tornare ad aver fede.

Perché una caduta è solo e deve essere soltanto un graffio sulla pelle. Non un marchio nell’anima.

Valentia e Billy dovrebbero immaginare un mondo diverso. Pieno di adulti responsabili, pieno di promesse e di opportunità. Dovrebbero essere più forti di una generazione che li sacrifica sull’altare del nulla. Dovrebbero usare la collera come insegnante per ricordarci i nostri sbagli, per dire no a un sistema che li sta divorando. Uno a uno. Rendendoli tutti… sconfitti, il bullo e il bullizzato. Tutti perdenti di fronte alla vita. Arrabbiati per il mondo che gli abbiamo consegnato chinando la testa come vigliacchi. Dove idee e ideali sono solo orribili zombie putrescenti che tentano di sopravvivere divorando le ultime nostre energie. 

Dovrebbero invece abbattere ogni muro con la forza della fiducia, con l’armatura della speranza. Dovrebbero radere al suolo ogni stantia convinzione. Osservare con gioia la distesa di macerie e ridere forte. Decidersi a scavare con nude mani il suolo fertile della nostra civiltà, per piantare qualcosa di diverso, di totalmente alieno. Dovrebbero colorare le idee, dare loro un volto nuovo, arricchirle e renderle azioni. Non stare rinchiusi in una stanza della mente a rifiutare il mondo perché il mondo ghigna.

I ragazzi dovrebbero profumare di vita, non di quel dolore che annulla tutto, persino la volontà di rinascere.

Ai ragazzi dovrebbe piacere vivere e amare, amare con tutto se stessi il cielo e la loro libertà.

Freak Show è un grido. Il lucido resoconto di una generazione preda di un malessere intenso che causa la perdita di se stessi, della propria leggenda personale.

Ma attenzione.

Non sono davvero ragazzi perduti. Loro, nonostante ferite che lacerano il cuore resistono. Però hanno bisogno di noi, hanno bisogno di una lacrima e di un sorriso per tornare ad esistere. Per convincersi che questa civiltà storpiata, massacrata, rovinata non è quello che devono ereditare loro. Perché devono diventare quello che noi non saremo mai… uomini veri.

Giudizio:

Classificazione: 5 su 5.

Sensualità:

Violenza:

Alessandra Micheli

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