God of Wrath by Rina Kent

God of Wrath by Rina Kent

I’m trapped by the devil.
What started as an innocent mistake turned into actual hell.
In my defense, I didn’t mean to get involved with a mafia prince.
But he barged through my defenses anyway.
He stalked me from the shadows and stole me from the life I know.
Jeremy Volkov might appear charming, but a true predator lurks inside.
He’s out to possess, own, and keep me.
But I have no plans to stick around in his blood-soaked world.
Or so I think.

(Sono stata catturata dal diavolo.
Quello che è iniziato come un errore innocente si è trasformato in un vero inferno.
In mia difesa, non intendevo essere coinvolta con un principe mafioso.
Ma si è fatto largo tra le mie difese ugualmente.
Mi ha braccata tra le ombre e derubata della vita che conosco.
Jeremy Volkov potrebbe sembrare affascinante, ma dentro si nasconde un vero predatore.
Vuole possedermi, rendermi sua, tenermi.
Ma io non ho intenzione di rimanere nel suo mondo intriso di sangue.
O così pensavo.)

Eccomi di nuovo qui in balia di Rina.

“I’m the good girl Cecily.
The mediator.
Daddy’s little girl.
But all of those titles vanish into thin air as I dart past him and run outside.”

Cecily è diversa dalle sue amiche.

Lei nasconde un segreto doloroso, qualcosa che l’ha cambiata nel profondo e le cui ferite ne condizionano l’esistenza. Mentre tutti vivono la loro vita godendosi le attenzioni e il divertimento, Cecily resta nelle retrovie. Controlla, osserva, analizza. Ma non perde mai il focus.

L’unica via di fuga da una realtà così rigida è il desiderio di esaudire la sua fantasia più nascosta: essere la preda.

Per una volta sola vuole tornare a perdere il controllo e ha già organizzato tutto per rendere perfettamente sicuro il suo momento. Solo non si aspettava di essere tradita dal destino.

Why are you doing this to me?
Because your darkness calls to mine.

Jeremy è l’erede della famiglia Volkov e il suo futuro nella mafia russa è già cominciato. Tanto silenzioso quanto letale, nessuno vuole incrociare il suo cammino, figurarsi attirarne l’attenzione. Abituato a comandare, è dispotico e crudele, maniaco del controllo, possessivo, sociopatico. E quando una ragazzina banale si mette sul suo cammino e per sbaglio ne risveglia l’interesse… ecco che il predatore si desta e per la preda non ci sono più speranze.

There’s no way I’ll ever let Cecily go. No matter what she does, no matter what my demons say. No matter how the fuck it goes from then on. I’ll simply abduct her, keep her, and make her a part of me so that she’s unable to leave.

Questa volta tocca alla coppia Jeremy – Cecily, due personaggi insolitamente taciturni che mi sono sì piaciuti, ma che non considero eccessivamente scoppiettanti. Insomma, non morivo dalla voglia di scoprire le loro carte, non come vorrei fare con Eli e Landon almeno (#slurp).

Infatti trovo che la loro storia sia un po’ sottotono in alcuni punti. Certo, la suspense della caccia al topolino mi è piaciuta parecchio, ma lo sviluppo emotivo non mi ha coinvolta troppo. Decisamente Killian resta ancora il mio preferito.

In ogni caso la penna della Kent crea dipendenza. Perché per quanto le tre storie lette finora siano molto simili, con personaggi discutibili e tossici che fanno della violenza il loro ossigeno, ho trovato ogni singola volta qualcosa di diverso che riuscisse a caratterizzare la vicenda. Insomma, la minestra è sempre quella ma le spezie usate per aromatizzare sono piacevolmente differenti.

Ora non mi resta che attendere il volume successivo… che sia la volta di Landon e Mia? Rina, noi saremo qui ad attenderti.

Playlist

Giudizio:

Sensualità:

Violenza:

Cherry