Heart of My Monster by Rina Kent

Heart of My Monster by Rina Kent

I’m a man with no morals or feelings.
The only reason I made it this far is to reign.
Nothing and no one will stop me.
Or that should’ve been the plan.
Now, my only goal is to get back the woman who belongs to me.
Sasha thinks it’s all over, but we’re only getting started.
She’s my woman. My partner. My wife.
Mine.

(Sono un uomo senza morale o sentimenti.
L’unica ragione per cui sono arrivato così lontano è per regnare. Niente e nessuno mi fermerà. O questo avrebbe dovuto essere il piano. Ora, il mio unico obiettivo è riprendermi la donna che mi appartiene. Sasha pensa che sia finita, ma abbiamo appena cominciato. Lei è la mia donna. La mia compagna. Mia moglie. Lei è mia.)

Oggi vi parlo nuovamente di Rina Kent e dell’ultimo volume della trilogia Monster. Come ben sapete il primo l’ho letteralmente adorato mentre il seguito non ha soddisfatto le aspettative. Ho dunque lasciato sedimentare la lettura del terzo e ultimo volume prima di dare un giudizio affrettato e magari viziato dai sentimenti.

“I know for a fact that everything good comes to an end.”

Prendo giusto spunto da questa frase di Rina, un pensiero un po’ depressivo di Sasha che si è vista sottrarre ancora una volta ogni grammo di felicità.

Alla fine del secondo libro, quando sembrava che finalmente il destino avesse smesso di giocare, Rina interviene e ci dà il colpo di grazia. Sasha ha poco tempo per analizzare la situazione e fugge scatenando l’ira funesta di suo marito.

Ora, non nascondo il fatto che più è possessivo e tendenzialmente psicopatico e più io ne sono attratta (specifico solo su carta, lasciatemi sognare ed essere bipolare almeno qua) ma non sono riuscita ad allinearmi a questo Kirill. Inizialmente mi piaceva un sacco, adoravo l’influenza militare che plasmava il suo carattere, la preparazione e il potere che scaturiva dal personaggio. Poi invece si è trasformato in un tuttologo saccente e perché no, veggente. Certo, Rina ha incastrato bene ogni dettaglio per far chiudere il cerchio, ma forse una manciata di mesi per un’intera trilogia sono pochi per aspettarsi un capolavoro.

Sono in ogni caso felice di aver letto l’intera serie perché si tratta di libri ben scritti e che contengono personaggi notevoli. Io avrei solo reso più umano il protagonista e meno perfetto. A lungo andare il troppo stroppia, no?  

Giudizio:

Sensualità:

Violenza:

Cherry.