La casa di cielo e aria di Sarah J. Maas

Titolo Originale: House of Sky and Breath

Usa: 2022

Pagine: 805

Protagonisti: Bryce, Hunt

Genere: Fantasy

Data di uscita: 12 Aprile 2022

Casa Editrice: Mondadori

Serie Crescent City#2

La casa di cielo e aria di Sarah J. Maas

Bryce Quinlan e Hunt Athalar hanno stretto un patto e stanno lentamente cercando di tornare alla normalità. Hanno sì salvato Crescent City, ma le loro vite sono così stravolte che l’unica cosa che vogliono è del tempo per rilassarsi. Rallentare. Capire cosa riserva il futuro. Gli Asteri finora hanno mantenuto la parola, lasciando Bryce e Hunt in pace.

Ma con il tentativo dei ribelli di Ophion, in gran parte umani e Vanir, di intaccarne il potere, la minaccia che i governanti rappresentano sta diventando sempre più concreta. Quando Bryce, Hunt e i loro compagni vengono loro malgrado coinvolti nei piani dei rivoltosi, la scelta diventa chiara: rimanere in silenzio mentre la popolazione di Midgard viene oppressa o combattere per ciò che è giusto. E il silenzio non è mai stato il loro forte.

OK, l’ho finito, mi sono presa del tempo per ponderare, e ora ci sono.

Mentre il primo volume della nuova serie Crescent City mi aveva lasciata proprio a bocca aperta, questo ha contribuito invece ad approfondire il solco della ruga del pensatore.

Ma facciamo un passo indietro.

Io amo Sarah J. Maas. La serie del Trono di Ghiaccio è una delle mie preferite in assoluto e conserverò finchè avrò memoria tutte le emozioni che mi ha scatenato leggerla. Credo che sia una delle autrici più dotate del panorama fantasy e quando ho iniziato questa nuova serie, l’ho fatto con una fiducia cieca.

Come dicevo poco fa, il primo volume della serie è stato qualcosa di folgorante. E non solo per via della presenza di personaggi magnifici e sexy da morire, ma per il world building che ancora una volta mi ha sconvolta.

Eppure, mentre macinavo pagine su pagine, mi rendevo conto che l’esuberanza iniziale, veniva lentamente sostituita da lieve noia e da uno sbadiglio facile.

Che sia colpa dell’infinita investigazione? Che mi abbia tediato il fantasma di Danika con la sua valanga di segreti? Che io abbia trovato meno scoppiettante il duo Bryce+Umbra Mortis, e che le numerose scene hot abbiano contribuito a distogliermi dal focus? Non ne ho idea. Semplicemente il fascino di questo volume non ha fatto breccia.

Mentre il web è invaso di recensioni a millemila stelle, io mi sento di dire che sì, indubbiamente si tratta di un buon libro, ma che le emozioni in me suscitate non rispecchiano questo giudizio.

Certo, come al solito il finale ha innalzato l’asticella, ma io personalmente mi aspetto molto di più per il volume successivo, conoscendo la grandiosità di quest’autrice.

“Illumina la notte, Bryce.”

E io seguirò certamente la tua luce Sarah, e attenderò questo terzo volume come un bimbo aspetta il giorno di natale per aprire i regali.

Giudizio:

Classificazione: 3.5 su 5.

Sensualità:

Violenza:

Cherry.

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