Lucky Penny di LA Cotton

Titolo Originale: His Lucky Penny

Usa: 2019

Pagine: 298

Protagonisti: Penny e Blake

Genere: Contemporary Romance

Casa Editrice: Hope Edizioni

Data di Uscita: 22 Marzo 2022

Lucky Penny di LA Cotton

Ero la sua Lucky Penny.
Lui era la mia luce nell’oscurità, la speranza nello sconforto. Il nostro legame era resistenza, sopravvivenza, speranza. È stato il mio primo amore.
Quando ci hanno divisi, Blake Weston è diventato il ricordo a cui mi aggrappavo quando tutto il resto della mia vita sembrava andare in pezzi.
Ma quando sette anni dopo le nostre vite si incrociano di nuovo a Camp Chance, durante l’estate che avrebbe dovuto segnare la mia ripartenza, basta uno sguardo perché il tempo sembri fermarsi e i sentimenti che pensavo di aver seppellito in profondità ritornassero prepotenti in superficie.
Blake Weston potrebbe curare le mie ferite, ridarmi uno scopo nella vita. Amarmi.
Ritrovarci è la nostra seconda possibilità, il segno che siamo destinati a stare insieme.
Non è così?
Avevo dodici anni quando sono sopravvissuta all’incidente che ha ucciso i miei genitori. Quattordici quando sono sopravvissuta all’inferno, e sedici quando il mio cuore è stato spezzato. Ma a ventitré anni, Blake Weston potrebbe essere la prima cosa a cui non sopravviverò.

Mentre leggevo Lucky Penny ho immaginato per tutto il tempo la casa-famiglia dove Penny e Blake si conoscono come una scatola nera (nel senso di buia e priva di ogni colore). Una casa che forse sarebbe corretto definire “non-casa” perché non dà calore, amore, protezione, ma solo, e nella migliore delle ipotesi, solitudine e abbandono.

È così che Penny e Blake diventano l’uno il porto sicuro dell’altro, l’amico speciale, la valvola di sicurezza, l’appoggio incondizionato, e a poco a poco anche l’amore. Un amore costruito giorno dopo giorno ma con solide fondamenta fatte di ricordi, brevi corse nel loro posto del cuore che loro due chiamano “Terra di Nessuno”, risate, prati e stelle. Ma sono solo due bambini e nel tempo, visto che la casa-famiglia non è per sempre (e meno male), prenderanno strade diverse.

“Io e Blake vivevamo in mondi differenti. Ma appartenevamo l’uno all’altro.”

Sette anni dopo si ritrovano e mentre apparentemente sono sempre gli stessi scogli da approdo l’uno per l’altra, perché i loro occhi e i loro cuori si riconoscono e si agganciano immediatamente, le realtà dell’uno e dell’altra sono molto diverse.

A Blake, che annaspa in un mondo che non gli appartiene e gli va stretto, sembra che Penny sia andata avanti e che forse sia meglio così. Accetta la sua condizione presente e non chiede di più, rassegnato e per niente combattivo, quasi apatico.

A Penny che affoga nelle piccole continue e sfiancanti difficoltà quotidiane legate al misero lavoro, i pochi soldi e la dannata solitudine, sembra invece che Blake sia il vero “lucky”, ed è contenta per lui, tuttavia cerca un riscatto, una ripartenza, qualcosa di nuovo da costruire sopra le macerie del suo presente troppo povero. Lei non è per niente rassegnata e vorrebbe molto di più del poco che ha ottenuto dal suo destino finora.

Ma è tutto davvero così facile da comprendere ed etichettare?

Chi è davvero fortunato tra i due, almeno per carattere e tenacia?

“…mi voltai e lasciai la stanza, seppellendo il passato e muovendomi nel futuro.“

Una storia ad elastico, come le definisco io, in cui il passato e il presente si intrecciano in nodi impossibili da sciogliere e un amore impossibile da ignorare costringe speranze e ricordi gli uni verso gli altri. Perché due personaggi così, due cuori così non possono fare a meno di attrarsi inesorabilmente. E finire per essere il vero, ultimo approdo sicuro.

Grazie Lianne per essere sempre una certezza, la tua scrittura è, libro dopo libro, da sempre una delle mie preferite.

Giudizio:

Classificazione: 4 su 5.

Sensualità:

Violenza:

Navillus

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