Non tentarmi di Ivy Smoak

Non tentarmi di Ivy Smoak

La timida studentessa Penny Taylor è sempre stata ligia alle regole. O, almeno, così appare ai suoi compagni di classe. Ma ha un segreto inconfessabile: si è innamorata del suo professore. Ed è abbastanza sicura che lui la ricambi. Tutti amano il professor Hunter. È alto, tenebroso, bello… e irraggiungibile.

Ma sono i segreti celati dietro ai suoi profondi occhi marroni ad attirare Penny. Segreti più oscuri di quanto lei possa immaginare. L’anno precedente, James Hunter ha abbandonato la sua vita da miliardario a New York per diventare un professore. Ha una regola ben precisa: non dare confidenza agli studenti.

Dovrebbe essere facile rispettarla, dato che nella sua nuova città è praticamente un eremita. È questo l’unico modo che conosce per custodire i suoi segreti. Ma non si sarebbe mai aspettato di avere una studentessa così bella… Deve resisterle. Deve allontanarsi. Penny merita di più di un uomo in fuga dai suoi demoni.

Lei però lo sta sfidando a superare il limite. E lui non è mai stato bravo a resistere alle tentazioni.

Una tentazione che porta un nome e un cognome in giacca elegante e sorriso seducente. Irreale? Assurdo? Ma neanche per niente. Ivy Smoak ha inventato la macchina del tempo e con quella mi ha teletrasportato indietro ai tempi del mio liceo, timida, caruccia e un po’ insicura, in mezzo a tante altre, come tante altre. Mi ricordo un docente che faceva le veci del sole nelle giornate grigie d’autunno. Capelli scuri ricci, occhi come lapislazzuli e un sorriso con cui schiantava per terra professoresse, allieve e bidelle. Era una strage ogni giorno. I ragazzi lo odiavano, lo chiamavano Il Serpente. In effetti con noi ragazze era piuttosto buono alle interrogazioni, con i maschi… molto meno. O almeno io lo ricordo così.

Se ti sorrideva dimenticavi pure che giorno fosse e lui lo sapeva. Era sexy come il peccato e flirtava con tutte, anche se non credo che sia mai arrivato a fatti con nessuna. Ma i modi di fare e la voce erano gli stessi del professor Hunter.

Che ricordi! E ovviamente con queste premesse potevo non innamorarmi di questa storia e di questo personaggio? Ma claro che no.

«Sono stata ispirata da così tante persone, che è difficile sceglierne solo una. E questo mi ha portato a riflettere sul fatto che, in realtà, decidiamo noi chi avrà influenza sulla nostra vita. È una nostra scelta. Noi siamo in grado di decidere chi potrà influenzarci, quale sconosciuto potrà diventare più di un semplice conoscente. È tutto in mano nostra. Quindi, in realtà, siamo noi, come individui, a influenzare maggiormente noi stessi.»

“Non tentarmi” è il primo della serie The Hunted, una quadrilogia che sta riscuotendo molto successo, portata in Italia dalla Queen edizioni, la quale mi ha fornito la copia per questa lettura in anteprima…

Si tratta di un new adult forbidden, in cui nasce e si sviluppa un rapporto tra due personaggi che non dovrebbero provare nessuna attrazione tra loro: una studentessa e il suo insegnante. Ambientato al college, dove Penny Taylor frequenta il primo anno del corso di Marketing, questo primo romanzo ci introduce il pensiero e le emozioni contrastanti della ragazza, alle prese con un ambiente nuovo, nuovi amici, le prime grandi pulsioni frustranti ma appassionate  e soprattutto James Hunter, un ex miliardario che ha rinunciato alla sua vita da privilegiato newyorkese, per fare il professore di Comunicazione.

I due sono in rotta di collisione da subito, quando si scontrano in un bar e si conoscono, prima ancora di sapere che saranno allieva e insegnante. Poi sarà tutta una crescita affascinante di qualcuno che scappa perché sa che deve farlo ma fondamentalmente è presente sempre quando serve. E qualcun’altra che sembra la falena attirata dalla luce e continua a farsi sotto a costo di bruciare…

Splendido inizio per una serie che promette moltissimo, il romanzo ci lascia appesi ad un cliffhanger assassino in attesa di sapere come finiranno la falena e la sua luce…

Giudizio:

Sensualità:

Navillus