Ora apri gli occhi di Nicole Fiorina

Titolo Originale: Now Open Your Eyes

Usa: 2020

Pagine: 371

Protagonisti: Mia, Ollie

Genere: Contemporary Romance

Casa Editrice: Heartbeat Edizioni

Data d’uscita:  15 Ottobre 2022

Serie Stay with me #3

Ora apri gli occhi di Nicole Fiorina

Mia
Era così vicina, l’avevo persino assaporata: la libertà.
Ma l’unica cosa che potevo assaporare adesso era la fine.
Negli ultimi due anni, avevo lasciato che fossero le forze esterne a dettare la mia vita, i miei sentimenti, la mia testa.
Avevo permesso a tutti di decretare la punizione per le mie azioni sbagliate.
Ero stata messa alla prova e avevo imparato la lezione. Avevo pagato i miei debiti e sofferto abbastanza a lungo. Perché, alla fine, anche il cattivo della storia meritava di essere felice.

Ollie
Fino a che punto sei disposto a spingerti?
Mi ero posto la stessa domanda innumerevoli volte.
Ma mai nei miei sogni più sfrenati avrei pensato che sarei tornato indietro nel tempo, inseguendo i fantasmi del mio passato per avere la possibilità di salvare il nostro futuro.
Non c’erano limiti o confini che non avrei superato per noi. Avrei sfidato il tempo, il mondo, la mia morale. Quindi, quanto ero disposto a spingermi oltre? La risposta era sempre stata semplice. Non esistevano limiti quando si trattava di Mia.

Ed eccoci arrivati all’ultimo imperdibile capitolo di questa serie suspense e psicologica davvero sorprendente. Già, perché quando credi che la trama abbia ormai condotto i protagonisti  esattamente al loro meritato finale, ecco che un nuovo colpo di scena rimescola le carte del mazzo e li allontana dalla meta.

“I miei abiti scuri si fondevano con il buio nei corridoi. Maglia nera, jeans neri, stivali neri. Anima nera.”

Qui è Ethan che parla e anche lui, che potremmo definire l’antagonista di tutta questa storia complicata, è in realtà un’altra anima nera, un’anima persa al pari di Ollie e di Mia, i protagonisti.

Rileggendo quello che avevo scritto nella mia recensione al primo capitolo della serie, non posso far altro che ribadire il concetto ripetendo quasi le stesse parole, giacché se entrassi proprio nel merito di questo terzo libro farei spoiler pur senza volerlo.

La scrittrice mostra di conoscere molto bene il mondo dei ragazzi “problematici”, le loro difficoltà e la poca capacità risolutiva dei servizi  sociali. Chi si salva, quando si salva, riesce a farlo solo grazie alla forza che trova in se stesso e grazie a pochi soggetti caparbi che “amano” a qualunque costo, che stanno loro vicino senza chiedere nulla in cambio, accettando i momenti bui e gli sprazzi di luce. È l’amore che conta, cantava Giorgia e qui avevo la sua melodia in testa quasi ad ogni pagina.

So bene che l’amore non basta, che non è l’elisir in grado di sconfiggere il male, che bisogna “voler” star bene e poi impegnarsi ogni giorno con tutte le forze perché niente accade per misericordia divina, tuttavia aiuta moltissimo. Soprattutto quando sei un disadattato che è stato solo ferito, umiliato e maltrattato da tutta la vita. Se scopri di essere degno di essere amato da un tuo simile lo accetti come un dono prezioso e inaspettato e forse allora ti adoprerai con tutte le tue forze per meritare quell’amore. E per salvare te stesso.

«Puoi anche perdere la testa, ma non perderai mai me»

Ollie è un’anima pura, un uomo passionale senza timore di dimostrarlo, senza paura di rendersi ridicolo o patetico. Mia è un’anima altrettanto bella, che al contrario di Ollie teme sempre di mostrare i suoi lati più fragili, stanca di non essere capace di reagire, o di affermarsi pienamente grazie alle sue sole forze.

«Non voglio che tutto il mio mondo dipenda da qualcuno che non sono io. Voglio fare scelte per conto mio. Voglio fare qualcosa con la mia vita, combattere da sola le mie battaglie, guadagnarmi le vittorie. Non voglio più essere debole»

Una storia e una serie che, nonostante l’esagerato numero di situazioni negative che si abbattono ripetutamente sui protagonisti, servono a dare forza e voce a chi da troppo tempo non ne ha, a chi vive ai margini credendo di non aver diritto a nulla.

Ollie e Mia sono degli emarginati che hanno invece i nostri stessi diritti e le nostre stesse passioni.

Grazie Nicole per averceli fatti conoscere.

Giudizio:

Classificazione: 4 su 5.

Sensualità:

Violenza:

Navillus

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