Quando due stelle si scontrano di Susan Elizabeth Phillips

Quando due stelle si scontrano di Susan Elizabeth Phillips

Thaddeus Walker Bowman Owens, il quarterback di riserva dei Chicago Stars, è un team player, un talentuoso allenatore a bordocampo e un modello di intimo occasionale con una bassa tolleranza per le celebrità. Olivia Shore, superstar dell’opera internazionale, è una diva ambiziosa con la mania per la perfezione, un forte desiderio di giustizia, troppi segreti e un rancore monumentale verso l’atleta egocentrico e di bassa levatura con cui si trova a trascorrere il tour promozionale per un marchio di orologi di lusso.

Lungo la strada, i due non solo dovranno sopportarsi a vicenda, tra drammi nel backstage e sproloqui spirituali, ma dovranno anche affrontare un grosso problema quando lettere minacciose, fotografie inquietanti e una serie di incontri pericolosi complicheranno le loro vite. Sono solo le azioni di un fan accanito o qualcosa di più sinistro?

Cosa succede quando due celebrità perfezioniste sono obbligate a collaborare per lavoro, quando segretamente non si sopportano? Succede che prima o poi sbottano, e le abili dita di ricamatrice da tastiera della SEP costruiscono una storia divertente, su misura, e un sacco rosa.

La serie sui Chicago Stars è stata la primissima di quest’autrice che ho avuto il piacere di leggere e l’ho letteralmente adorata. Infatti ero proprio contenta di avere tra le mani l’ultimo volume perché sentivo proprio la necessità di una lettura frizzantina e di grande qualità. Solo che questa volta non è propriamente andata come pensavo.

A differenza dell’intera serie sui giocatori di NFL, il carattere di questo libro è più suspense e meno commedia rosa. Infatti durante il tour di sponsorizzazione degli orologi di lusso Marchand, i due protagonisti si trovano a dover fronteggiare delle minacce che li portano a seppellire l’ascia di guerra e a valutare in maniera del tutto differente il proprio compagno di viaggio.

Certamente l’idea di assemblare due personaggi così diametralmente opposti può trarre in inganno -una diva dell’opera e un campione di football -ma solo nel corso della lettura ci si rende conto di quanto Thad e Olivia siano della stessa pasta, solo con gusti differenti.

Ho avuto modo di approfondire (e ascoltare, perché ne ho approfittato durante la lettura) i temi sull’opera lirica, ed è stato un viaggio davvero interessante. Però non posso dire che sia scattata la scintilla… infatti, nonostante non abbia mai avuto dubbi sulla grandiosità dell’autrice, questo libro è parecchio sottotono. Piacevole sì, ma insomma, non mi ha di certo spettinato.

Nel frattempo, nella speranza di tornare a leggere ancora qualcosa di indimenticabile di suo, io passo alla prossima lettura!

Giudizio:

Sensualità:

Violenza:

Cherry.