Dovrei vergognarmi di non voler porre fine a questa storia, ma nemmeno lui vuole che finisca.
Quando scende l’oscurità, le fiamme sono tutte estinte e cessa il chiassoso tintinnio delle serrature, la realtà si ripresenta.
La guerra. La droga.
Tutte quelle menzogne che lasciano un groviglio intricato in cui io mi smarrisco.
Io non voglio niente di tutto quello. Voglio solo lui. Jase Cross.
Il mio nemico.
Eppure, l’unica persona di cui mi fido.
Con le sue spalle larghe, ed un’espressione ardente in quegli occhi scuri, Jase è un uomo nato per essere potente. Non dovrei conferirgli più potere di quello che già ha.
Jase Cross sarà la mia disfatta.

“…questa è la vita, cailín tine. Non siamo una cosa sola. La vita non è una storia. È un mix di molte storie, che a volte si intrecciano.”

Jase e Bethany sono i protagonisti di questo secondo volume della serie dedicata proprio a Jase Cross, fratello di Carter. Ma chi sono davvero questi due personaggi? A saperlo… Aguzzino e vittima? Fanciulla da salvare e il suo salvatore? Achille e il suo tallone mortale?  

Ogni ipotesi è valida, perché di certo il destino li vuole insieme, in una sorta di catarsi malata in cui entrambi vogliono stare bene girando il coltello nella piaga. Lui soffre tenendosi stretta lei che gli ricorda un errore del passato, lei soffre aggrappandosi a lui che rappresenta tutto quello che teme e odia di più.

Della serie l’amore è una dolcissima agonia. E intanto, perché no, procediamo avanti alla cieca in mezzo a segreti terribili e pericoli mortali che nemmeno nella fossa dei serpenti a sonagli. C’è di che perdere il sonno.

Eppure ho amato ogni pagina e ogni riga, senza quasi battere le palpebre (anche perché i libri della serie sono sempre brevi), e provato brividi ad ogni nuovo segreto, ogni nuova situazione pericolosa in cui entrambi andavano a cacciarsi.

Perché il piacere della lettura di un buon romance dov’è se leviamo quell’ansia da futuro, quel non sapere cosa succederà ai nostri beniamini?

“Amo Jase? Non lo so. È facile voler amare quando stai soffrendo. È facile aggrapparsi a tutto ciò che potrebbe riempire il vuoto causato dal dolore.”

Di sicuro io amo entrambi, Jase e Bethany.

A mio parere e gusto totalmente personale Willow è una delle migliori scrittrici contemporanee di mafia romance. Costruisce i suoi personaggi lentamente, con finestre sulla loro vita e spicchi della loro personalità, e intanto procede con la storia farcendola di particolari e creando una suspense che non stanca mai ma anzi attrae il lettore come dentro le sabbie mobili.

Mi sento invischiata e appagata, e, udite udite, ciò nonostante il malefico cliffhanger finale che di solito mi urta a morte.

Ora però le faccende serie: il terzo volume esce tipo domani, vero?

N.B. Il terzo e ultimo volume uscirà il 26 maggio.

Giudizio:

Sensualità:

Violenza:

Navillus