Æternum di MD Ferres

Æternum di MD Ferres

Il viaggio di Hakon e Miriam prosegue alla ricerca di indizi riguardanti la profezia che sembra legarli in modo indissolubile. Dopo essere venuti in possesso dell’antico amuleto del berserker, i due partono alla volta dell’Italia.
Intanto a New York, Tisha, una dei Guardiani rimasti ancora fedeli all’Ordine, continua insieme alla squadra le ricerche per stanare la setta di Elon.

Ma quando Goliath – il vampiro più temuto in circolazione – si mostra incline a offrire loro aiuto, dovrà accettare le sue condizioni, scendendo a patti con lui. Il mostro che anni prima ha giurato di uccidere.
L’Eterno, ignaro del motivo di tanto disprezzo, cercherà in tutti i modi di soggiogarla, piegandola al suo volere.
Ma la vendetta sarà solo il preludio a qualcosa di ben più pericoloso e inaspettato. Qualcosa che li travolgerà, annientando ogni loro certezza.

«Non ricordo nessun umano che mi abbia mai guardato come fai tu.»
«E come ti guardo, vampiro?»
«Come se volessi scavare a mani nude nel mio petto e trafiggere innumerevoli volte il mio cuore. Non sembra solo un desiderio, è come se i tuoi occhi mi stessero facendo una promessa. Come se già vedessi le tue mani sporche del mio sangue.»

Finalmente, cazzo. Questi sì che sono i libri che mi caricano.

Eccomi qui, fresca di lettura e ancora intenta a tamponare la bava dal mio povero kindle. Sì, proprio così, questo libro è un portento.

Siamo giunti al terzo volume della serie urban fantasy “La stirpe del Caos” e mentre da un lato la storia di Miriam e Hakon procede per la loro strada, dall’altra la Ferres ci sbatte in faccia quel figo atomico di Goliath.

Ma per chi ancora non avesse idea, vi illustro brevemente la situa: la setta di pazzi che ha deciso di scatenare il Caos sulla terra continua a generare pandemonio e mentre Miriam e Hakon sono in viaggio per ricercare le loro origini e la motivazione per cui, insieme, siano la miccia che farà esplodere sotto ai nostri deretani l’Apocalisse, dall’altra i Guardiani insieme agli Eterni cercano di tenere a bada l’inferno che sgorga sulla terra.

Proprio in quest’ultimo frangente la guardiana Tisha si offre volontaria per una ‘collaborazione’ con l’Eterno Goliath a cui l’ha leggermente giurata.

E nulla, il resto è storia.

«Non è sbagliato. Noi due. Non è sbagliato voler tornare a sentire qualcosa. Qualsiasi cosa. Che tu lo ammetta o no, io ho riempito il tuo vuoto.»

Oltre ad essere estremamente bollente – ti mando il conto della lavanderia – i toni dark e il lato psicologico super approfondito rendono la lettura davvero ipnotica. E nonostante si passi da una coppia all’altra, non c’è pagina che venga a noia.

Vendetta e odio guidano Tisha verso l’annientamento del suo nemico, mentre dolore e sofferenza eruttano improvvisamente dal petto di Goliath come il più temibile dei vulcani dopo secoli di quiescenza.

«Dimmi, Tisha, cosa offri in sacrificio a questo dio malvagio?»

Tutto, G. Fossi in Tisha io ti darei proprio tutto.

Grazie Maria, grazie e ancora grazie. Questo libro è una bomba, e io non vedo l’ora di avere tra le mani il seguito.

Giudizio:

Sensualità:

Violenza:

Cherry.