Bad Cruz di L.J. Shen

Bad Cruz di L.J. Shen

Il dottor Cruz Costello è decisamente fuori portata. Tennessee Turner è decisamente… fuori di testa.

Tennessee Turner è talmente abituata a essere l’oggetto dei pettegolezzi e il bersaglio delle occhiatacce delle malelingue della piccola città di Fairhope da essersi costruita una corazza. Dietro il trucco deciso e la succinta divisa del diner in cui serve ai tavoli, infatti Nessy va avanti con la sua vita consapevole che nessuno, la sua famiglia in prima linea, ha intenzione di dimenticare gli errori che lei ha commesso né di credere che sia diversa dalla sexy svampita che appare.

Il dottor Cruz Costello, dal canto suo, ha ben altri problemi. Considerato da tutto il paese il meglio che Fairhope possa offrire, ha trascorso la vita saltando da un successo all’altro, riempiendo di orgoglio la sua famiglia e assecondando ogni aspettativa riposta sulle sue spalle – anche se incarnare la perfezione non è sempre facile o divertente.

Quando la sorella di Tennessee si fidanza col fratello di Cruz, le loro due famiglie organizzano una crociera prematrimoniale per conoscersi meglio e trascorrere del tempo insieme. Peccato che Nessy, senza smentire la sua pessima reputazione, combini un guaio enorme e finisca bloccata sulla nave da crociera sbagliata, in una cabina per due… con Cruz. Per di più, il premuroso e gentile dottore tira fuori il suo lato antipatico solo con lei. Ma quando l’alcol comincia a scorrere e i segreti a venire a galla, dieci orribili giorni in mare con l’uomo che Tennessee ha sempre destato (e anche sempre sognato) possono prendere una piega impensabile. Di certo, tra una pecora nera e un ragazzo prodigio si accenderanno strabilianti fuochi d’artificio, ma saranno le premesse per navigare felici verso l’orizzonte o per un naufragio assicurato?

«Non lasciare che la gente ti rovini la vita. Non ne vale la pena.»

Queste due frasi dovrebbero essere il mantra di chiunque. Ci facciamo troppo spesso rovinare le nostre novità, i nostri desideri, le nostre scelte (che a volte perfino cambiamo) per uniformarci a ciò che gli altri (genitori, amici, fratelli, compagno/a) pensiamo si “aspettino” da noi. Insicurezza di base? Certamente, ma anche qualche passo falso che nella vita capita e che magari ti hanno rinfacciato centinaia di volte. Ne vale la pena? Certamente no, perché la vita sarebbe la tua e ne hai solo una (dico sarebbe perché a volte l’impressione è che invece  non sia solo tua, o non lo sia affatto).

E’ quello che succede alla nostra bella e troppo brava protagonista, Tennessee, che tutti considerano una poco di buono mentre è esattamente il contrario.

Cruz è invece l’immagine del bravo/buono/bello ragazzone americano: giovane medico, osannato dai suoi concittadini (e il paesino in cui vivono ha una mentalità provinciale talmente piccola da rasentare l’imbecillità), una famiglia orgogliosa di lui, amici fedeli e donne che gli piovono addosso come fossero coriandoli.

Due più diversi nemmeno si possono pensare. E invece…

Entrambi recitano la parte che il suddetto paesino si aspetta da loro, almeno finché non si svegliano durante una crociera in cui non li conosce nessuno e calano le maschere. Forse Cruz e Tennessee non sono poi così tanto diversi, forse non hanno obiettivi tanto distanti e forse non si odiano come tutti credono di sapere…

Al di là della trama e della scrittura ineccepibili, perché la Shen non si può considerare altro che maestra in entrambe, ho apprezzato l’ambientazione (sono stata in crociera e mi è sembrato di riviverne le emozioni e la magia) e i caratteri dei due personaggi, lei in primis, con le sue insicurezze e paure di essere attaccata, di rimanere sola, di deludere la sua famiglia… Paure che ho riconosciuto perché ne sono vittime tante donne del nostro tempo e della nostra società. E ho ammirato anche lui, che ad un certo punto esce dal suo torpore e decide di essere sincero e prendersi quello che vuole senza curarsi delle aspettative di concittadini e madre (scomoda).

Qualcosa che non ho apprezzato? Un finale un po’ troppo veloce per i miei gusti e la solita moda da favola romance di rendere alla fine tutti buoni e comprensivi, quando nella realtà quasi nessuno è disposto a cambiare idea e ci sono famiglie che restano divise da stupide incomprensioni per tutta la vita. Ma del resto… si legge per sognare un mondo migliore, no?

E allora sogniamolo con la Shen, che ogni volta ci offre un meraviglioso film in technicolor.

Giudizio:

Classificazione: 4.5 su 5.

Sensualità:

Cri

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