Il favore: Un matrimonio di convenienza di Suzanne Wright

Il favore: Un matrimonio di convenienza di Suzanne Wright

Vienna Stratton sa di dover incolpare soltanto se stessa per come sono andate le cose. Nessuno, anche se disperato, dovrebbe farsi aiutare da un uomo come Dane Davenport, perché prima o poi lui gli presenterà il conto.

Come sua assistente personale, è sempre stata ben consapevole che il successo di Dane è dovuto alla spietatezza e all’inflessibilità con cui conduce i suoi affari.

Se Vienna avesse saputo quale sarebbe stato il prezzo da pagare, forse non si sarebbe rivolta a lui per farsi dare una mano, perché da Dane ha imparato una cosa: il diavolo in realtà è infinitamente seducente e accattivante, non mostruoso e terrificante. E quel demonio le sussurra di arrendersi alla tentazione e peccare, di lasciarsi marchiare e possedere, risvegliando ogni sua più intima fantasia.

Il problema è che le fa anche credere di poterlo amare…

«Vienna, sono un uomo che ottiene sempre ciò che vuole. Sempre. Senza eccezioni. Non mi fermo e non mi arrendo finché non lo ottengo.»

Ecco un altro dei protagonisti che preferisco: l’uomo Denim! Ovvero “l’uomo che non deve chiedere mai” perché tutto il meglio, e pure qualche bonus extra, gli piove addosso con facilità.

Amo quelli decisi, di poche parole e molti fatti, leali, sinceri a costo di essere feroci, e passionali. Se poi hanno qualche tenebra nel cuore è anche meglio, e Dane di tenebre ne ha diverse.

E anche Vienna non ha un passato così roseo e felice da risultare noioso. Tutt’altro.

La trama è consueta per il trope: un matrimonio di convenienza che nasce per risolvere qualche problemino non tanto ino, un accordo che deve durare un anno poi ognuno andrà per la sua strada.

Certo, crediamoci, facile che uno come Dane lasci andare un affare se si rivela positivo… O che Vienna non metta il cuore in un’operazione ad alto sentimento, visto che il cuore lo mette sempre in gioco.

Una lettura tutta da godere, con bei momenti hot, qualche battibecco e fraintendimento che divertono sempre e, altra nota di grande aggiunta, dal mio punto di vista, diversi approfondimenti su temi drammatici e “scomodi”, perché leggiamo romance e vogliamo distrarci, d’accordo, ma se troviamo  anche da pensare e sentiamo quel “tuffo al cuore” che ci inchioda alle pagine… allora è amore a prima lettura.

Giudizio:

Classificazione: 5 su 5.

Sensualità:

Violenza:

Cri

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