Non è un paese per single di Felicia Kingsley

Italia: 2020

Pagine: 416

Protagonisti: Elisa e Michael

Genere: Contemporary Romance

Casa Editrice: Newton Compton

Data di Uscita: 10 gennaio 2022

Non è un paese per single di Felicia Kingsley

Belvedere in Chianti, piccolo borgo sulle colline toscane, dove abbondano ulivi e vigne ma di scapoli nemmeno l’ombra, è in fermento: Charles Bingley, nipote del defunto conte Ricasoli, sta arrivando dall’Inghilterra per prendere possesso dell’eredità, la tenuta Le Giuggiole.

La notizia ha scatenato le potenziali suocere, disposte a tutto pur di sistemare le figlie con Charles o con il suo altrettanto affascinante, ricco e single amico Michael D’Arcy. A chi, invece, questa caccia al marito non interessa, è Elisa, amica d’infanzia di entrambi i giovani, con i quali passava tutte le estati alla tenuta, dove ora vive e si occupa con passione della vigna e della produzione del vino.

Mentre tutte le ragazze di Belvedere si contendono i due appetitosi single, Elisa cerca di capire cosa ne sarà della tenuta, dato che Charles e Michael sembrano arrivati in Toscana con intenzioni poco chiare. Sono passati molti anni da quando lei e Michael erano compagni di giochi, la vita li ha cambiati e molti segreti si sono annidati tra le pieghe del tempo, che però sono sempre più difficili da nascondere.

Possibile che due amici affiatati come loro possano ritrovarsi nemici? E se tra bicchieri di Chianti, scorpacciate di pappardelle e molti malintesi Elisa e Michael finissero a fare i conti con sentimenti tanto forti quanto imprevisti e forse impossibili da reprimere? A Belvedere, terra di pettegolezzi, tutti vogliono sapere…

Inizio a scrivere questa mia recensione sorridendo, che è esattamente lo scopo di leggere una commedia romantica: lasciarti con il sorriso sulle labbra. Confesso poi apertamente una colpa: non avevo mai letto prima Felicia Kingsley perché generalmente rifuggo il genere commedia, ma stavolta mai decisione migliore fu presa! Ogni tanto quello di cui ogni lettore ha bisogno è sorridere, rilassarsi e innamorarsi ancora un po’ del principe dei sogni. Di quale principe dei sogni sto parlando? Ma ovviamente di lui, Mr Darcy, il protagonista ombroso e un po’ spocchioso dell’immensa Jane Austen nel suo capolavoro Orgoglio e Pregiudizio. Rivisto,  corretto e trasformato da Felicia in Michael D’Arcy, affascinante, ricco, inglese e antipatico come da manuale.

Ed Elizabeth Bennett? C’è anche lei, naturalmente, sotto le spoglie di Elisa Benetti, una giovane madre single che ha fatto della vigna in cui lavora lo scopo della sua vita, con grandi tenacia, capacità, competenza e troppa serietà. Un’eroina di tutti i giorni, quelle che tengono in piedi famiglie, attività e società intere come se fosse nulla, non prendendosene neanche il merito. Ma Michael stupido non è, e del suo vero valore non può non accorgersi.

Un remake è un remake e chiunque abbia letto il romanzo della Austen sa come evolve la vicenda e la conclusione a cui si arriva, quindi non starò certo a tediarvi con l’ovvio. Ché poi è un romance, come si vuole evitare un minimo di spoiler?

Parlerò invece di scrittura. E di personaggi. Perché se la Kingsley è un’autrice da oltre mezzo milione di copie diverse ragioni ci sono.

«Amare te è come ballare un lento in una stanza che va a fuoco. Sai che dovresti scappare ma vuoi finire la canzone e aspettare di scoprire quale sarà quella successiva, anche se ormai le fiamme ti sfiorano».

È stato appassionante vedere come la corazza fatta di strati di spocchia del bel tenebroso abbia perso via via uno strato dopo l’altro,  in un crescendo di situazioni e sentimenti che lo hanno portato a divenire molto più umano, meno disinvolto ma più sincero e quindi ancora più affascinante.

Elisa? Battagliera, dalla lingua pronta, bella in modo normale ma con un’intelligenza decisamente al di sopra della media e una caparbietà degna di uno scienziato, anche lei perde pagina dopo pagina la sua vernice di sicurezza per ritrovarsi con l’anima nuda e il cuore in mano, spogliata delle sue certezze e innamorata persa.

Intorno a loro “ballano” decine di personaggi secondari, tutti ben delineati, macchiette esemplari di tipologie umane da lasciare il lettore incantato. Tra tutti spicca Linda, ragazzina adorabile che ha sicuramente preso dalla madre un cervello e un cuore niente male. E il paese toscano dove si svolge la vicenda principale: piccolo, pieno di “comari” e gente da bar che ha pochi altri passatempi da curiosità e maldicenza, eppure sono fatte con ardore e sentimento, in modo tale che più che infastidire fanno sorridere.

E la ragione di tutto, ovvero come si può riscrivere qualcosa di perfetto e trasformarlo in una storia leggera e divertente senza scadere nell’inutile, è semplicemente la penna impeccabile di Felicia. Lieve, divertente alle lacrime ma mai pedante o scurrile, umile ma sicura, sincera e consapevole, a tratti davvero hot.

Una lettura da non perdere per chi ama la Austen ma anche il romance contemporaneo e la commedia divertente.

Giudizio:

Classificazione: 4 su 5.

Sensualità:

Navillus

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