Resta con me di Nicole Fiorina

Resta con me di Nicole Fiorina

In un disperato tentativo di salvare la diciannovenne Mia da sé stessa, la ragazza viene trasferita alla Dolor University, un riformatorio nel Regno Unito che ospita ragazzi problematici e pericolosi, che vedono le istituzioni private come il loro personale parco giochi.
A Mia non importa. Dovrebbe provare delle emozioni per curarsene.
Invece, l’unica cosa di cui è capace è tenere la testa bassa, ignorare chiunque, e cercare di sopravvivere ai prossimi due anni.
Finché non incontra Ollie Masters. Con gli occhi verdi, i tatuaggi e la voce di un poeta, Mia ne rimane subito attratta.
Ma a causa delle sue tendenze sociopatiche, sa che la cosa può finire solo in due modi. Sarà lui a liberarla dal suo passato, o sarà lei a distruggerlo?

“Secondo il RAINN-Rape, Abuse & Incest National Network (la più grande organizzazione contro la violenza sessuale negli Stati Uniti), in media, quasi 934 persone vengono aggredite sessualmente ogni giorno nei soli Stati Uniti. In un anno, questo equivale a più di 340.991 uomini, donne e bambini. E questo in un solo Paese. Ma questi sono casi riportati. La maggior parte dei casi di abuso sessuale non viene denunciata.”

Ho adorato questa lettura, perché ha molto dello young adult ma non è solo questo. Ha molto del romanzo psicologico, della narrativa sociale, del romanzo denuncia, ma è anche un libro molto poetico, vero, pieno di sentimento e di compassione.

È la storia straziante di un gruppo di ragazzi soli, persi e complicati che le famiglie e lo stato hanno abbandonato in un istituto/scuola/riformatorio, la Dolor University, alla ricerca di un posto in cui parcheggiarli quando non hanno un posto nella società. Non perché siano cattivi, dannati, irrecuperabili, ma perché è quasi impossibile trovare la chiave per accedere al loro cuore, al loro cervello, ai loro ricordi. Sono pazienti psichiatrici? Alcuni di loro sì, ma la maggior parte sono solo dei rompicapo emotivi persi in una strada senza uscita che qualcuno DEVE riuscire a riportare indietro. E il modo è solo uno, l’amore.

«Hai intenzione di dimenticarmi qui o di portarmi con te?».
«Ti porto con me».

La nostra dolce e terribile protagonista è Mia, ricoverata perché giudicata pericolosa per se stessa e per gli altri, una sociopatica che non prova nulla.

Ma davvero Mia non prova nulla?

Il protagonista maschile è invece Ollie, ricoverato perché “sente troppo”, ha le emozioni come fili elettrici scoperti, che possono mandarlo in tilt e metterlo in pericolo. Ma Ollie ama tutti, indistintamente? Un altro imperdonabile errore.

Poi ci sono Jake, Zeke, Maddie, Bria… una folla di ragazzi sofferenti e incompresi che qualcuno deve  contenere, comprendere, risolvere. Ma soprattutto Amare.

“… non devi credere nell’amore perché capiti. L’amore non è qualcosa che scegli, è l’amore a scegliere te. E quando accadrà lo saprai per certo, perché non ci sarà un’altra spiegazione».

E quell’amore che sembra così facile da distribuire, da provare, da mettere in gioco, qui è la merce più rara, più preziosa. Ambito da tutti, raggiunto quasi mai e solo da pochi eletti.

Ad un certo punto, mentre leggi, vorresti abbracciarli tutti e dire loro di non aver paura, che c’è giustizia e c’è amore per chiunque, anche per loro. Ma sarebbe una bugia, e bugie i ragazzi della Dolor ne hanno ricevute già troppe.

Una lettura a tratti sconvolgente, ma soprattutto illuminante su quanto sia facile credere di aver capito e dunque etichettare. Per poi scoprire che era tutto un terribile abbaglio.

Mia e Ollie sono ingranaggi di una macchina sociale che appartiene al nostro mondo, al nostro tempo, e che ha bisogno di più tempo, di più forza, di più braccia per funzionare bene come dovrebbe…

“Non era amore a prima vista. Lei era sempre stata una parte di me. La mia anima conosceva già la sua, da sempre.”

Ollie e Mia possono salvarsi a vicenda appoggiandosi uno all’altra, e provando a fidarsi, ancora una volta e forse stavolta senza sbagliarsi, uno dell’altra…

Ma non temete troppo il cliffangher finale, la storia dei due dolcissimi ragazzi continua nel secondo libro della serie, in uscita il prossimo 15 settembre.

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Navillus